Wednesday, October 11, 2006

UN AUTOSILO PER COMPLETARE LO SCEMPIO DELLA PIAZZA NIERI E PAOLINI
Il senatore Milziade Caprili vorrebbe demolire quella specie di ecomostro cittadino, che è il Municipio, per riportare all’antico splendore la piazza Nieri e Paolini. L’ha detto a “Viareggio Incontri”. In Comune pare si progetti di costruirvi, invece, un autosilo, elevato fino a due o tre piani, e forse anche più. Come dire: Caprili è per una città gelosa custode della sua identità turistica e culturale; il Comune è per un pragmatismo indifferente alle esigenze estetiche proprie di una città turistica. Due concezioni opposte.
Si sa, la storia di questa piazza è piuttosto singolare. Vi sorgeva, e le dava lustro, il glorioso Teatro Pacini, che i bombardamenti ridussero in macerie. Negli anni Cinquanta, anziché provvedere alla sua ricostruzione, il consiglio comunale decise di edificarvi il nuovo municipio. C’era un gran bello spazio, perché non approfittarne? Stessa sorte avevano subito il giardino sul retro del Palazzo delle Muse, con il Liceo Scientifico, e, prima ancora, il parco intorno a Villa Paolina, con il Liceo Classico e private abitazioni (ci pensate cosa sarebbe oggi Villa Paolina incastonata nel suo parco?).
La consapevolezza di questi errori ormai è maturata nella coscienza della cittadinanza. Ma al Comune pensano di completare lo scempio di piazza Nieri e Paolini; al posto del Teatro mettiamoci un bel autosilo; è economico e redditizio.
La tipologia edilizia a Viareggio è fortemente caratterizzata. Si pensi alle case viareggine, al liberty, ai negozi lungo la Passeggiata, agli alberghi, alle piazze. Vogliamo uccidere questa Viareggio con degli autosilos dislocati proprio in centro? Credo che ormai, di fronte a pericoli di questo genere, ci si debba risolvere una volta per tutte, a livello cittadino. La soluzione obbligata, a mio parere, sta nei parcheggi sotterranei.
Antonio Carollo

0 Comments:

Post a Comment

<< Home