Saturday, April 05, 2008

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI A TRABIA

Dalla conferenza-dibattito sui rifiuti, organizzata dal difensore civico prof. Giuseppe Nicola Greco con il mondo dell’associazionismo il 27 marzo scorso, è saltato fuori un dato interessante fornito dall’ATO 5: in pochi anni la raccolta differenziata è passata dal 3,50% al 19%. Siamo distanti dagli standard ottimali, ma è confortante il netto progresso rispetto alla media della Regione Sicilia che è inchiodata a percentuali molto basse. Nell’incontro si è discusso degli effetti deleteri di un cattivo servizio di raccolta dei rifiuti, cioè “dell’inquinamento dell’acqua, dell’aria e del cibo e delle conseguenze negative sulla salute e sullo sviluppo turistico del territorio”. Si attende dal Comune una qualche fattiva iniziativa per rendere prassi abituale la differenziazione dei rifiuti. La tragedia della Campania spero insegni qualcosa.
Nell’ultimo anno ho notato a Trabia un deciso miglioramento nella raccolta dei rifiuti. Il servizio adesso è svolto da un consorzio di comuni con impiego di attrezzature e risorse umane finalmente sufficienti. Non è stato eliminato del tutto lo sconcio dei cassonetti piazzati all’imboccatura di ogni ‘passo’ lungo la SS:113, ma nel complesso Trabia non presenta più l’aspetto di un paese trascurato per ciò che riguarda la spazzatura. Si è limitata in qualche modo la vergogna nel periodo estivo della discarica di rifiuti anomali (elettrodomestici, mobili, materassi, poltrone, motorini, ecc,) sulla strada per Sant'Onofrio all'altezza del bivio per Serra Scirocco. Limitata, non eliminata, perché adesso vengono impiegati dei grandi contenitori, tipo container, per asportare la montagna giornaliera di questa specie di rifiuti. Il risultato è che durante il giorno il posto è sgombro e pulito, di notte si riforma la montagna, la mattina per ore hanno luogo le operazioni di carico e asporto del container, con gli inconvenienti relativi sia per il traffico che per il decoro di una località turistica. A giudicare dalla quantità dei rifiuti depositati sospetto che i villeggianti si siano ormai abituati a smaltire in questo modo anche gli esuberi delle loro abitazioni d'origine. Semplice e non si spende una lira. Meglio di così? In scala minore qualcosa di simile avviene lungo la strada della 'Costa 'a Mennula'. Basterebbe un paio di blitz nelle ventiquattr'ore, con l'applicazione di pesanti multe, per eliminare questa inciviltà, ma il Comune, o il Consorzio, dovrebbe essere esso stesso in regola con un perfetto servizio a pagamento per la raccolta a domicilio di questo genere di rifiuti. Le colpe sono dei cittadini o delle istituzioni?
Per la raccolta differenziata occorre preliminarmente un lavoro di 'educazione' del cittadino e l'apprestamento delle specifiche attrezzature. I giovani partecipanti all'incontro lo sanno bene e ne hanno discusso. Nei prossimi 4/5 anni saranno costruiti in Sicilia tre o quattro termovalorizzatori; sarebbero inutili se non si pervenisse a quell'epoca ad un'alta percentuale di raccolta differenziata. Ce la faremo ad allontanare l'incubo dell'immondizia per le strade? Dipende molto dai bravi amministratori e, soprattutto, dalla sensibilità dei cittadini..

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