Monday, December 31, 2007

IL CASTELLO DEI PRINCIPI LANZA DI TRABIA







La ricchezza d'acqua delle terre di Trabia spinse su questi luoghi molte nobili famiglie; tra queste particolare rilievo assunse la prestigiosa dinastia normanno-sveva dei Lanza che dal XVI secolo dominò il paese.

Il simbolo del loro potere fu l'imponente castello che nel 1517 fu raso al suolo dai ribelli durante una sommossa popolare. Blasco Lanza lo fece ricostruire e il figlio Cesare lo ampliò sensibilmente aumentandone anche le fortificazioni.

Nel 1578 il maniero era controllato, giorno e notte, da un castellano, un portiere, tre guardiani e un soldato addetto alla difesa armata della costruzione. C'erano anche un cappellano, un muratore e un falegname.

Foto © Edizioni Leopardi

Secondo quanto riportato in antiche testimonianze scritte, il castello sembrava immerso in un vero paradiso terrestre, tra le imponenti rocce sorgeva una fresca e limpida fonte.

Nel tempo l'edificio fu poi affiancato da un'osteria e da alcune industrie di trasformazione.

Il castello oggi mostra le grandi terrazze dalle quali è possibile raggiungere con lo sguardo il magnifico golfo di Termini, alcuni avanzi di strutture laterali, le mura corredate di una corona di torri e di elementi architettonici posti a intervalli regolari che servivano da ornamento e da difesa.

Il centro del complesso è determinato dalla vecchia torre che si erge, dominandolo, sull'ampio cortile.

Sul primo ingresso compaiono i resti del ponte levatoio mentre, all'interno delle mura, il secondo ingresso si inseriva nella dimora riservata del principe.

da www.sicilia.in dettaglio.it

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