Saturday, March 31, 2007

UNA POLITICA SUICIDA PER IL CENTROSINISTRA

Il centrosinistra alle elezioni comunali del 2008 a Viareggio rischia di presentarsi come lo schieramento delle tasse. Due anni fa l’aliquota dell’ICI è stata aumentata del 18 per cento; quest’anno, se il bilancio fosse approvato così com’è, l’addizionale IRPEF crescerà del 350 per cento, la TIA (rifiuti) del 3,30 per cento, la Cosap (suolo pubblico) di una percentuale molto consistente. Tutto ciò avviene mentre dalle parti di Roma, a seguito del buon andamento del gettito delle imposte, si discute di riduzione del carico fiscale delle famiglie. Mi domando: potranno i partiti della coalizione di governo accettare senza colpo ferire una politica di bilancio così pesantemente punitiva nei confronti del ceto medio? L’Udeur, la Margherita e buona parte dei Ds sono i partiti che maggiormente risentiranno di questi provvedimenti, che non esiterei a chiamare suicidi. E’ evidente che Udc e FI in questo momento gongolano. Le società partecipate sono sorte per rendere più efficienti ed economici i servizi pubblici; se questi obiettivi non si raggiungono, anzi si chiedono altri soldi ai cittadini, si abbia il coraggio di eliminarle. Sono sei mesi che si discute della riduzione del numero di queste società. In consiglio comunale si è parlato di scioglierne quattro: Mover, Fiori, Sea Progetti e Versilia Servizi. Cosa si attende? Qualcuno se n’è pentito?
Antonio Carollo

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