NOVITA' ALLA PREMIAZIONE DI CLAUDIO MAGRIS
Quest’anno non si può dire che il 16 gennaio, 97° anniversario della nascita di Mario Tobino, sia stato un evento commemorativo di routine. “Un libro per l’inverno”, segnalazione-premio in nome di Tobino ideato da Enzo Siciliano, all’improvviso è diventato “Premio Letterario Viareggio-Tobino”. Così oggi abbiamo due “Premio Letterario Viareggio”: uno intestato a Leonida Repaci e l’altro a Mario Tobino. Sono convinto che l’arte dello scrittore viareggino meriti questo ed altro; lo leggo e ogni volta m’incanta. Però mi sembra che sia stata messa in gioco l’identità stessa del Premio ignorando la sua prestigiosa tradizione. Repaci vivo, a quest’ora saremmo a far la cronaca di una clamorosa lite in tribunale. Ma le novità nella mattinata al Teatro Eden non si sono fermate qui. La neo presidente Rosanna Bettarini, non ha dichiarato Claudio Magris vincitore del neonato Premio Letterario Viareggio-Tobino ma lo ha proclamato solennemente, al termine della lettura della motivazione, “Autore dell’anno 2007”. Mi sorge spontanea qualche domanda: di quali poteri si è servita per una così impegnativa proclamazione? Ha in tasca per caso gli esiti di consultazioni tra appartenenti al mondo letterario italiano o tra semplici lettori? Non è perlomeno azzardato operare una scelta di questo genere nei primi giorni dell’anno?
Antonio Carollo
Antonio Carollo
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